Pensieri e parole

La perplessità (quella che dura l’attimo di un batter di ciglia), l’avverti… quando ti par di comprendere la proporzione tra la felicità... e la percentuale delle cose dedicate a sé stessi.
Più cose fai per te e più alimenti il tuo benessere.

E’ talmente evidente, che cogli immediatamente il senso di quella quantità.
Modica e pur piccola ma …quotidiana.
Così... vivi tutti i tuoi giorni... in uno scambio alla pari con te stesso. Davvero essenziale.

Il risultato di una ricerca afferma che:
"La consapevolezza emozionale del dolore può essere particolarmente dannosa in persone che già hanno alti livelli di dolore". L'obiettivo di questa ricerca dovrebbe essere un test per migliorare le tecniche di regolazione emozionale, consapevolezza emotiva, sperimentazione e trasformazione ".
I risultati di questo studio sono stati più rilevanti per le donne con fibromialgia, come provano le emozioni negative più frequentemente rispetto alle donne senza questa condizione.
Perché "le emozioni negative sono una parte inevitabile della vita, soprattutto quando si tratta di dolore cronico, può valer la pena concentrarsi sul tentativo di cambiare il modo di trattare con le loro emozioni, al fine di cercare di cambiare l'impatto emozioni negative hanno sul dolore. "
Ad esempio, "insegnare ai pazienti a riconoscere ed esprimere le emozioni possono ridurre l'intensità di vivere queste emozioni, che a sua volta riduce l'impatto delle emozioni sul dolore"

Non aggiungo altro. Noi lo sosteniamo da sempre.


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Ricostruire il mondo

Un bambino ed il suo papà erano seduti sul treno. Il viaggio sarebbe durato un’ora circa. Il padre si siede comodamente e si mette a leggere una rivista per distrarsi.Ad un certo punto il bambino lo interrompe e domanda: “Cos’è quello, papà?”. L’uomo si volta per vedere quello che gli aveva indicato il bambino e risponde: “E’ una fattoria.” Incomincia di nuovo a leggere quando il bambino gli domanda un’altra volta: “Quando arriveremo, papà?”. Il padre gli risponde che manca ancora molto. Aveva di nuovo cominciato a leggere la sua rivista quando un’altra domanda del bambino lo interrompe e così per tantissime altre volte. Il padre disperato cerca la maniera di distrarre il bambino. Vede sulla rivista che stava leggendo la figura del mappamondo, la rompe in molti pezzetti e li da al figlio invitandolo a ricostruire la figura del mappamondo. Così si siede felice sul suo sedile convinto che il bambino sarebbe stato occupato per tutto il resto del viaggio.
Aveva appena cominciato a leggere di nuovo la sua rivista quando il bambino esclama: “HO TERMINATO”. “Impossibile! Non posso crederci! Come hai potuto ricostruire il mondo in così poco tempo?” Però il mappamondo era stato ricostruito perfettamente. Allora il padre gli domanda di nuovo: “Come hai potuto ricostruire il mondo così rapidamente?”
Il bambino risponde: “Non mi sono fissato sul mondo.... dietro al foglio c’era la figura di un uomo, HO RICOSTRUITO L’UOMO E IL MONDO SI E’ AGGIUSTATO DA SOLO !
New age by -Revise-
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Un momento di pausa.

A volte, non si dà importanza alla "pausa". E' un momento di grande recupero; il nostro corpo e la nostra mente lì... sentono la vacanza. Come tutte le vacanze.

E come in tutte le vacanze... sono momenti belli e perciò anche molto utili.
Adesso lo facciamo con questo bel brano. Poi si potrà ripetere... e ogni volta che lo desidereremo, la pausa e il suo momento saranno lì ad invitarci.

Fortifichiamoci... concedendo a noi stessi dei buoni... momenti di pausa.