Perché abbiamo scelto questo nome?
L'ESSENZA è per noi la via del Tao, dell'unicità, della perfezione e dell'equilibrio. Entrando nel nostro Centro Shiatsu ci si trova in un ambiente dai colori delicati, dove tutto è pensato per il benessere della persona, perché per noi è ESSENZIALE aiutare i nostri clienti ad ottenere una miglior qualità di vita. L'atmosfera calda e ovattata permette di lasciar scorrere via preoccupazioni, stress, fatica quotidiana per tornare realmente alla nostra ESSENZA, cioè quella parte in ciascuno di noi dove anima e corpo si incontrano e si fondono l'una nell'altro.
A volte, i principi del piacere e della realtà non sempre sono sullo stesso piano.
Scontato quello della percezione, si fa dubbio quello del proprio Sé.
Molto, molto ma molto probabilmente il piacere tende volentieri ad allontanare la realtà, fino a costruire un Falso Sé che si arricchisce unicamente per compensare le mancanze e ciò che viene percepito come tale.
Ecco dunque i due piani. Entrambi però soffrono l’indifferenza poiché, ancora una volta entrambi, sono il Continuum densamente ordinato del pensiero sul pensiero.
Non si percepisce più nulla, il treno passa inosservato.
Si, c’è dialogo … ma va fatta una riflessione importante; un dialogo deve essere efficace e tutto ciò che richiede troppo tempo, troppe parole, troppe emozioni non lo è.
Allora si pone l’obiettivo apparente di una rinuncia che sembra 'eliminare’ uno dei due ma che in realtà raddoppia le risorse all’altro: quello che rimane, che hai scelto.
Il treno che passa tornerà ad emozionarti e ti fai grazia della vitalità data dalla somma delle parti.
“Ma ora ti ho trovato, costruttore di questa casa fatta di dolore. Eri la mia brama, il mio desiderio, il mio attaccamento. Non ricostruirai mai più questa mia dimora. La trave portante è spezzata, le assi sono rotte, ogni desiderio è estinto e la mia mente riposa nel Nirvana” ( Buddha, nel Dharmapada).
“Qua in questo corpo sono i sacri fiumi;
qua sono il sole e la luna,
oltre tutti i luoghi di pellegrinaggio.
Non ho mai incontrato altro tempio
benedetto quanto il mio corpo”.